Il convegno sulla Grande guerra a Senigallia

Infatti l’assise propone un’angolazione particolare, quella dei viaggi e degli spostamenti di milioni di persone nell’odissea bellica: uomini e donne viaggiarono per i più disparati motivi, da quelli militari, ovviamente, a quelli professionali, familiari, amicali e a tanti altri.

Il Convegno, che ha ricevuto l’avallo di istituzioni nazionali e territoriali (tra gli altri, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Camera dei Deputati), si incentra dunque su una forte caratterizzazione pluridisciplinare: affronteranno il tema, infatti, qualificati studiosi provenienti da università e istituti italiani e stranieri, specializzati nella storia contemporanea, nella filosofia, nel diritto, nella letteratura, nella linguistica, nella storia dell’arte e dell’astronomia.

Nella tornata senigalliese sono attesi 17 relatori che parleranno dei viaggi di uomini e di donne dispersi nel mondo in guerra: dall’eccentrica scrittrice Annie Vivanti, nata a Londra da padre italiano e madre tedesca, all’ambasciatore statunitense Thomas Nelson Page, il rappresentante dell’Amministrazione Wilson in Italia, dallo scrittore triestino Gianni Stuparich al filosofo ebreo Franz Rosenzweig per continuare con un ufficiale e una crocerossina legati al nostro territorio, Emilio Marchiafava, figlio del noto Ettore pioniere della medicina, e Luisa Favaretti.

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Il convegno sulla Grande guerra a Senigalliaultima modifica: 2014-11-27T14:58:18+01:00da sedtyu
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